Il contributo di Ecometal
ECOMETAL è chiamata a dare il proprio contributo alla fase preparatoria del progetto.
Dovrà infatti contribuire a definire le specifiche tecniche alle quali devono soddisfare i rivestimenti PVD per poter sostituire quelli ottenuti con i processi elettrolitici. Dovrà inoltre contribuire a definire le specifiche tecniche dei materiali dei supporti (in subordine forma e dimensioni degli articoli che verranno trattati in via sperimentale).
Unità di lavoro 1, da completarsi nei primi due mesi del progetto con un impegno complessivo quantificato in 1,2 mesi/uomo.
Nel caso la parte di ricerca e sviluppo del progetto riesca a conseguire gli obiettivi stabiliti, Ecometal e le altre associazioni di categoria (Herramex, UITS, KP.OT) saranno impegnate
- nell'addestramento del personale all'utilizzo della nuova tecnologia
- nella diffusione dei risultati scientifici e tecnologici
- nello sfruttamento commerciale della nuova tecnologia.
Unità di lavoro 7 e 8, da svolgersi a partire dal mese 25 del progetto, con un impegno complessivo quantificato in 9,6 mesi/uomo.
L'addestramento avverrà attraverso due strumenti.
- Organizzazione, in ciascun paese, di un ciclo di corsi (laboratori/seminari) volti a illustrare tutti gli aspetti tecnici e le potenzialità della nuova tecnologia PVD. I corsi saranno articolati in parti teoriche ed esercitazioni pratiche con l'impiego del prototipo sviluppato dal progetto. Gli enti di ricerca predisporranno i sussidi didattici (manuali e istruzioni d'uso) e forniranno il primo addestramento. Sono previsti almeno cinque corsi nazionali, organizzati da Herramex in Spagna, UITS in Francia, KP.OT nei Paesi Bassi, LSBU nel Regno Unito e Ecometal in Italia. Lo spirito dei corsi è quello dell'addestramento a cascata. I corsi avranno cioè l'obiettivo di preparare il personale tecnico e amministrativo delle PMI e delle Associazioni di categoria che a loro volta potranno adattare i contenuti dei corsi alle loro specifiche esigenze.
- Sviluppo di una piattaforma informatica, multimediale, in diverse lingue, capace di fornire le conoscenze e la preparazione necessaria all'utilizzo della nuova tecnologia. La piattaforma sarà sviluppata da UITS in collaborazione con le altre associazioni di categoria.
La diffusione avverrà attraverso tre strumenti.
- Organizzazione di conferenze nazionali e di una conferenza europea dedicate alle PMI e alle relative associazioni di categoria del settore trattamenti superficiali. Le conferenze illustreranno i risultati del progetto, le possibilità e i vantaggi offerti dalla nuova tecnologia.
- Pubblicazione di articoli, sul progetto e sui suoi risultati, nelle maggiori riviste scientifiche e tecniche di ciascuno dei paesi rappresentati nel consorzio e nelle pubblicazioni delle associazioni di categoria a scala locale, regionale, nazionale.
- Creazione di un sito web, accessibile a tutte le PMI europee, nel quale saranno compilati i risultati del progetto e che costituirà luogo di scambio di informazioni ed esperienze. Il sito sarà collegato a tutti i siti delle associazioni di categoria europee e fornirà un servizio di informazione e consulenza.
Lo sfruttamento commerciale avverrà in tre modi.
- Protezione dei risultati scientifici e tecnologici della ricerca con specifici brevetti.
- Concessione in licenza all'impiego della nuova tecnologia e fornitura di consulenza tecnica e addestramento alle aziende interessate.
- Indagine sulla possibilità che altri trattamenti superficiali possano trarre vantaggio da un semplice adattamento della nuova tecnologia.