Riciclo dei beni metallici sottoposti a lavorazioni di nichelatura e cromatura
Dott. Econ. Az. Lorenzo Dalla Torre, Vicepresidente di Ecometal
In base ai dati disponibili presso l’European Nickel Group (ENiG), solo il 4 % del nichel richiesto sul mercato dell’Unione Europea viene utilizzato dall’industria dei trattamenti e finiture metallici. Il che significa che attualmente in Europa circa 18.000 tonnellate di nichel metallo vengono impiegate per rivestire, con tecnologie galvaniche, una serie di beni e parti componenti in ferro, acciaio, ottone, zama, alluminio, plastica, ...
La peculiarità dei trattamenti superficiali galvanici è quella di massimizzare l’utilizzo efficiente dei metalli più rari. Mediante un sottile rivestimento, beni costituiti da materiale meno nobile acquisiscono proprietà di maggiore resistenza alla corrosione e all’abrasione e quindi durano di più. Molti prodotti possono inoltre acquisire caratteristiche estetiche e funzionali particolarmente apprezzate nel design moderno. Articoli per l’arredamento e per l’illuminazione, parti di macchinari ed elettrodomestici, componenti per mezzi di trasporto e apparecchiature medicali sono solo alcuni esempi delle infinite applicazioni dei trattamenti galvanici.
Alla luce di queste considerazioni si può stimare che, nella sola Unione Europea, oltre 2.570.000 tonnellate di beni o componenti di prodotto siano annualmente rivestite attraverso procedimenti di nichelatura. La stima si ottiene estrapolando e pesando i risultati delle ricerche condotte dall’Istituto Nazionale di Fisica della Materia (INFM) su un vasto campione di prodotti in ferro e acciaio trattati con diversi procedimenti a base di nichel. L’impatto del fenomeno produttivo è dunque notevole, riguarda una enorme varietà di articoli sottoposti a trattamenti molto diversificati.
Il primo problema che si è dovuto affrontare per sviluppare il progetto Infinitely Recyclable, è stato proprio quello di individuare i materiali e i trattamenti da sottoporre per primi alla ricerca e alla sperimentazione. Si è scelto di incominciare dal materiale strutturale verosimilmente più trattato, cioè ferro e acciaio, e dai trattamenti più comuni di nichelatura e cromatura. Non sono stati considerati i trattamenti di finitura dei preziosi su base nichel perché le quantità prodotte sono marginali e perché il recupero dei metalli preziosi segue proprie strade ed è sempre e comunque attuato poiché conveniente.
E’ stata pertanto raccolta una consistente campionatura di articoli di ferro e acciaio con trattamenti di nichelatura (Nichel lucido, Nichel satinato, Nichel Nero, Nichel nero satinato) e di Cromatura (Cromatura lucida, Cromatura Satinata). Non si è trascurato il fatto che taluni di questi trattamenti possono essere completati da una successiva fase di verniciatura trasparente che aumenta ulteriormente la protezione dagli agenti atmosferici (resistenza alla corrosione) e migliora la qualità complessiva dell’articolo. Sono stati quindi raccolti campioni di articoli trattati con vernice cataforetica trasparente (del tipo Electrolac prodotto dalla ditta Mc Dermid).
La ricerca e la sperimentazione eseguita dai ricercatori dell’INFM su questi campioni ha avuto successo e ha permesso di mettere a punto questo primo protocollo del marchio Infinitely Recyclable che fissa i requisiti dei materiali che possono essere riciclati, i processi produttivi a cui devono essere sottoposti e le caratteristiche del prodotto finale.
Questo primo protocollo di riciclo si applica ai trattamenti su base ferro e acciaio, identificati nella seguente tabella con la denominazione commerciale corrente in Italiano (colonna di sinistra) e in Inglese (colonna al centro). Nella colonna di destra viene riportata la corrispondente simbologia adottata nei certificati di concessione; il simbolo “Fe” a sinistra della barra identifica il supporto, i simboli a destra della barra identificano i diversi trattamenti. Per i trattamenti con vernice cataforetica è indicato il nome commerciale di quella concretamente utilizzata nelle prove ovvero la vernice Electrolac prodotta da Canning.
Trattamento | Treatment | Id. for issue |
Nichelatura lucida | Nickel Plating | Fe / Ni |
Nichelatura lucida + Electrolac | Nickel Plating + Electrolac | Fe / Ni + Electrolac |
Nichelatura satinata | Nickel Satin | Fe / Nib + Nis |
Nichelatura satinata + Electrolac | Nickel Satin + Electrolac | Fe / Nib + Nis + Electrolac |
Nichel Nero (o Canna di Fucile) | Black Nickel | Fe / Ni + Niblack |
Nichel Nero + Electrolac | Nichel Nero + Electrolac | Fe / Ni + Niblack + Electrolac |
Nichel Nero Satinato | Black Nickel Satin | Fe / Ni + Niblack |
Nichel Nero Satinato + Electrolac | Black Nickel Satin + Electrolac | Fe / Nib + Nis + Niblack + Electrolac |
Cromatura lucida | Chrome Plating | Fe / Ni + Cr |
Cromatura satinata | Chrome Satin | Fe / Nib + Nis + Cr |
Con questo protocollo il primo passo è stato compiuto e altri ne seguiranno: la ricerca e la sperimentazione relative all’elettrodeposizione del rame e dello zinco su ferro e acciaio sono già state commissionate all’INFM; a seguire quelle sui trattamenti definiti commercialmente Chromeless e di Ottonatura su ferro e acciaio. Gli sviluppi successivi del progetto Infinitely Recyclable dipendono dall’interesse degli operatori, e già si raccolgono adesioni per il trattamento di cromatura a spessore su supporto di vario tipo.